Vivere in Spagna: pro e contro

La Spagna è una nazione affascinante e dalla storia millenaria. Occupante gran parte della penisola iberica, lo Stato spagnolo si contraddistingue per una forte identità culturale, consolidatasi in secoli e secoli di invasioni, guerre e attraversamenti del territorio iberico da parte di popoli differenti. Oggi la Spagna è una nazione decisamente più multietnica rispetto al passato, ma a differenza di altri Stati appartenenti all’Unione Europea (Italia e Francia su tutti) la popolazione è assai meno stratificata dal punto di vista della convivenza di etnie differenti. Detto ciò, andiamo alla scoperta di una serie di pro e contro di vivere in Spagna.

Pro di vivere in Spagna

Vivere in Spagna significa avere la possibilità di godere di un clima mite tutto l’anno. E non solo. Condurre la propria vita nel territorio spagnolo consente di godere di tutte le meraviglie che la nazione ha da offrire, sia dal punto di vista paesaggistico che sul piano culturale.

L’eccellenza culinaria della Spagna

Un primo valido motivo per scegliere di andare a vivere in Spagna è dato dalla possibilità di assaporare l’eccellenza della tradizione culinaria spagnola. Stiamo parlando di una tradizione fortemente legata alla cucina mediterranea, ma con influenze non indifferenti derivanti dalla sfera araba, e in particolare dal nord Africa. Ci si può rendere conto della presenza di simili influenze degustando un qualsiasi piatto iberico, il quale sarà contraddistinto dalla presenza di spezie così come avviene in diverse cucine territoriali africane.

Le meraviglie paesaggistiche e architettoniche spagnole

Un altro pro relativo al vivere in Spagna è la possibilità di godere di meraviglie paesaggistiche e architettoniche di eccezionale valore. Quella spagnola è la seconda nazione per numero complessivo di siti UNESCO (48). dietro a Italia e Cina a pari merito (entrambe vantano 55 siti). Vantare un alto numero di siti UNESCO può essere considerato sinonimo di vera e propria garanzia dal punto di vista della qualità degli scorci naturali e architettonici presenti all’interno di una nazione. La Spagna, in quest’ottica, vanta meraviglie come le opere di Antoni Gaudí e il complesso archeologico di Tárraco, localizzato nella provincia di Tarragona, i Pirenei e la cattedrale di Santiago de Compostela, senza trascurare l’omonimo cammino che si snoda sin dalla Francia. Veri e propri gioielli, quelli presenti in Spagna, che non fanno che alimentare il desiderio di partire e stabilirsi in via definitiva in terra spagnola.

Le splendide coste della Spagna

La Spagna vanta quasi 5.000 chilometri di coste. Si tratta di un numero notevole, che le permette di affermarsi come il 27esimo Stato a livello globale per sviluppo costiero. Da nord a sud, infatti, la nazione presenta chilometri e chilometri di spiagge e aree turistiche di particolare pregio: si passa dalla celebre Costa Brava alla Costa del Sol, dalla Costa Blanca alla Costa Dorada, tutti territori e regioni caratterizzate da località assolate e affacciate sull’oceano Atlantico o sul mar Mediterraneo.

Un clima caldo e mite

La Spagna è particolarmente nota per il suo clima mite. Ciò vale praticamente da nord a sud, con alcune eccezioni legate alla presenza di catene montuose (i già citati Pirenei), rilievi e altri massicci continentali elevati. Un clima che viene generalmente suddiviso in mediterraneo, oceanico e steppico, quest’ultimo caratterizzato da stagioni secche particolarmente lunghe. In ogni caso, questo è senza dubbio uno dei pro più noti del vivere in Spagna: nella penisola iberica, infatti, è piuttosto difficile patire il freddo, ad eccezione delle aree territoriali citate in precedenza. Gli amanti dei climi miti non potranno non amare una terra assolata come quella spagnola.

La vita? Tutt’altro che costosa

Vivere in Spagna, contrariamene a quanto si pensi, non è affatto costoso. I costi della vita sono direttamente proporzionali a quelli dell’economia nazionale, di per sé in difficoltà da alcuni anni. Condurre la propria esistenza nella penisola iberica, dunque, è certamente fattibile dal punto di vista economico, con costi medi sostanzialmente inferiori rispetto a quelli di Francia e Italia. Ciò non vale, ovviamente, per le località a forte vocazione turistica, dove i prezzi potrebbero aumentare leggermente, ma ciò non toglie che la Spagna sia senza dubbio una meta appetibile dal punto di vista economico.

La cordialità del popolo spagnolo

Un altro pro del vivere in Spagna è la grande cordialità del popolo spagnolo, da sempre attraversato da culture e tradizioni differenti portate dall’estero. Nel corso dei secoli, infatti, la penisola iberica è stata oggetto di invasioni e guerre, conflitti che hanno favorito l’instaurarsi di popoli ed etnie che hanno mutato in profondità l’identità della nazione. Ma è anche grazie un fenomeno simiile che lo Stato spagnolo, al giorno d’oggi, si dimostra aperto nei confronti delle nuove culture e del “diverso”.

Contro di vivere in spagna

Abbiamo passato in rassegna una serie di validi motivi per vivere in Spagna, terra accogliente e caratterizzata da una forte identità culturale. A questo punto, però, vale la pena analizzare più nel dettagli quelli che sono i contro del vivere in territorio spagnolo, un Paese che, più di molti altri della sfera europea, ha subìto la crisi economica in maniera non indifferente.

Un’economia in forte difficoltà

È proprio la crisi economica a rappresentare la problematica più rilevante relativa al vivere in Spagna. A differenza di altre economie europee, che in un modo o nell’altro sono riuscite a pareggiare i gravi effetti della crisi iniziata nel 2008, la Spagna ha accusato il colpo in profondità. L’aumento della disoccupazione è stata una delle prime conseguenze manifestatasi in seguito alla crisi, con i posti di lavoro che, dopo la chiusura di aziende e imprese, sono venuti a mancare irrimediabilmente. Ancora oggi trovare lavoro in Spagna non è semplice, a meno che non si vanti un’esperienza lavorativa di buon livello.

Un clima mite o… troppo caldo?

Vivere in un Paese dal clima mite può essere incredibilmente piacevole, specialmente per chi patisce il freddo e il gelo portato dall’inverno. Tuttavia, non sono poche le zone della Spagna, in particolar modo nell’entroterra, investite da un clima torrido ed estremamente arido. Nello specifico, stiamo parlando di alcune zone dell’entroterra e delle coste direttamente a ridosso dell’Africa, dove le temperature sono talmente elevate da obbligare i residenti a prendere precauzioni (assolutamente sconsigliato uscire di casa negli orari di maggior soleggiamento). Il fenomeno si attenua leggermente solo durante la stagione fredda.

Una burocrazia a rilento

La burocrazia non può certamente essere considerata un vanto in Spagna. Se in Italia ci si lamenta spesso per la complessità delle pratiche burocratiche nostrane, beh… sappiate che in Spagna la situazione è analoga, se non peggiore. Al punto tale che anche solo portare a termine una pratica di relativa semplicità può comportare ritardi e problemi.

Stipendi ancora al ribasso

Altra conseguenza derivante direttamente dalla crisi economica è il ribasso degli stipendi, che ancora oggi si presentano non sempre all’altezza delle medie europee. Si tratta di un problema che viaggia di pari passo con l’aumento del costo della vita, una questione a cui la politica tenta ancora di porre rimedio.

Conclusione

Vivere in Spagna può essere piuttosto soddisfacente dal punto di vista del pregio paesaggistico e del calore (reale e figurato) del territorio. Tuttavia, non sono pochi i problemi di tipo economico che imperversano nella nazione. A tal proposito, dunque, è necessario valutare con cura un eventuale cambio di vita che preveda una nuova esperienza da condurre in terra spagnola.