Auto ibride: pro e contro

Le auto ibride rappresentano un argomento molto interessante per moltissime persone. Al momento esse non rappresentano una grande fetta di mercato (pari al circa 2,6% del totale), ciononostante l’interesse per loro da parte del pubblico è in forte e rapida crescita. Il costo, ma anche le tecnologie abbastanza differenti rendono la scelta di base estremamente complicata. Se volete comunque sapere che tipo di auto scegliere tra le due, affidatevi a questa lista di Pro e Contro delle auto ibride. Vi aiuteranno sicuramente a fare l’acquisto in una maniera più precisa.

Pro delle auto ibride

Le auto ibride, proprio come quelle di altre tipologie, hanno i loro vantaggi e svantaggi. Si tratta in effetti di macchine innovative che possono adattarsi bene alle esigenze di alcuni e non far comodo agli altri. La scelta viene ampliata anche da un mercato in forte crescita, in grado di proporre ai clienti delle soluzioni innovative e sempre d’avanguardia. Quali sono i principali vantaggi delle auto ibrido? Vediamoli insieme.

L’energia cinetica

Tra i principali vantaggi delle auto ibride spicca il fatto che riescono ad accumulare molta energia cinetica da trasformare poi in energia elettrica da usare per far muovere il veicolo. Questo è valido soprattutto in tutti i contesti urbani, quando la marcia dell’auto è composta da numerose fermate, talvolta anche brusche, e altrettante accelerazioni. Questo fa sì che sia la macchina stessa a potersi rifornire durante la sua marcia, il che a sua volta si traduce anche in una maggiore convenienza ed economicità d’utilizzo dell’auto. Ovviamente, l’energia cinetica non basta quasi mai per coprire il 100% del viaggio di un’auto e si ha comunque bisogno di rifornimento presso una colonnina dell’energia elettrica. Ciononostante, è sicuramente una di quelle cose fanno risparmiare in una maniera piuttosto considerevole. L’efficienza dell’accumulo di energia cinetica per via dell’effetto della cosiddetta frenata rigenerativa varia da auto ad auto. In alcuni casi questo sistema è maggiormente accentuato; in altri lo è di meno. Anche l’efficienza può cambiare, ma in tutti i casi si tratta di un grande vantaggio delle auto ibride rispetto a quelle a metano, a GPL oppure a benzina.

Vantaggi fiscali

Parlando dei vari lati forti di un’auto ibrida non ci si può dimenticare nemmeno di tutto ciò che riguarda i vari vantaggi fiscali progettati proprio per tutti coloro che possiedono un’auto di questo genere. Tali vantaggi sono ampiamente variabili da Regione a Regione, ma in tutti i casi si tratta d’incentivi che non si possono proprio ignorare considerando che potrebbero far risparmiare davvero molto. In ogni caso, tali vantaggi fiscali sono variabili anche in relazione ad altri fattori, come l’anno della macchina, il tipo e così via. Durante l’acquisto di un’auto ibrida vale comunque prestare la massima attenzione possibile a tutto ciò che riguarda gli sgravi fiscali, ma se si ha il bisogno d’informazioni maggiormente certe occorre parlare con un professionista dell’ambito per quantificare l’esatta misura degli sgravi fiscali ottenibili.

La redditività

A differenza di quanto si potrebbe pensare, le auto elettriche offrono una redditività maggiore persino di quelle elettriche. Questo perché riescono a percorrere delle distanze sicuramente maggiori con un consumo più basso. La redditività di un’auto ibrida riguarda anche tutto ciò che ha a che fare i lunghi tratti di percorrenza. Non a caso, se uno dei maggiori svantaggi delle auto elettriche è quello di non riuscire a percorrere delle distanze piuttosto lunghe, il vantaggio delle ibride è quello di ovviare al problema di base. Come se tutto ciò non bastasse, tra i vari vantaggi delle auto ibride non ci si può affatto dimenticare di tutto ciò che concerne la guida negli spazi extraurbani e quelli in città. Un discorso differente riguarda le condizioni autostradali, in quanto proprio lì la batteria si scarica estremamente presto e una velocità costante non contribuisce in alcun modo a ricaricarla.

La tenuta di strada

Un vantaggio che le auto ibride condividono con quelle elettriche riguarda la tenuta di strada. Si tratta di un fattore che non si può ignorare, considerando che un maggior peso delle auto ibride dovuto alla presenza di ben due motori, – uno elettrico e uno termico, – fornisce alle macchine anche una migliore tenuta nelle curve. Il veicolo, difatti, risulta in grado di affrontare meglio le varie forze laterali e in generale ha una tenuta di strada estremamente stabile e duratura. Ovviamente, ha una migliore tenuta di strada anche nelle condizioni particolari, come la presenza di gelo, acqua o neve sul manto stradale.

Ben due motori a disposizione!

Se si hanno a disposizione ben due motori, di cui uno elettrico e uno termico, si può scegliere quale dei due utilizzare in delle determinate occasioni. ovviamente, entrambi motori hanno dei propri vantaggi e svantaggi che li rendono meglio adatti ad alcune occasioni piuttosto che alle altre. Ovviamente, non si può “passare” da un motore all’altro mentre si sta già percorrendo un tratto stradale, ma è comunque una di quelle opzioni che vale la pena di considerare. Per esempio, il motore elettrico è di certo quello “migliore” per circolare nell’area urbana, mentre quello elettrico è sicuramente migliore per i viaggi sui tratti extraurbani. La possibilità di scelta vi offre non solo la possibilità di risparmiare sul carburante, ma anche di sentirvi in modo più confortevole e viaggiare meglio.

La vasta possibilità di scelta

Le auto ibride immesse sul mercato non sono affatto tantissime, ma quelle che ci sono vi offrono una possibilità di scelta piuttosto ampia. Potrete acquistare un’auto ibrida scegliendo tra diversi modelli e marche. Ogni anno, poi, la scelta aumenta ulteriormente fornendo a tutti gli interessati la possibilità di usufruire di una scelta ancora più vasta. Fintanto che aumentano l’offerta e la domanda, i prezzi vengono invece abbassati. Questo significa che potrete anche assicurarvi un’auto ibrida a dei prezzi più o meno ragionevoli.

Contro delle auto ibride

Anche se i vantaggi derivati dall’uso di auto ibride non sono affatto pochi, occorre comunque ricordarsi anche di tutti gli svantaggi. Questi non sono tantissimi, ma influiscono comunque sul comfort della guida magari facendovi propendere per l’acquisto di un’auto differente da quella ibrida.

Mancanza delle stazioni di rifornimento per l’energia elettrica

Quando si ha un motore elettrico e lo si vuole rifornire molto presto ci si imbatte in un grave problema per tutti coloro che vorrebbero usare maggiormente il loro motore elettrico. Infatti, la rete elettrica presente in Italia non è affatto diffusa e le colonnine per il rifornimento mancano soprattutto al Sud ancor prima che al Nord. Per questo trovare delle colonne di questo genere potrebbe essere davvero molto difficile, specialmente considerando che non ci sono nemmeno molte indicazioni o segnali utili per trovare queste stazioni di rifornimento. Certo, con gli anni le auto elettriche aumentano, esattamente così come le stazioni per il loro rifornimento. Tuttavia, prima di arrivare a una larga diffusione su tutto il territorio nazionale bisognerà aspettare un bel po’. La questione cambia per le grandi città, dove le colonnine per la ricarica sono presenti più frequentemente. In questo caso, però, c’è un altro problema che bisogna considerare: i tempi di ricarica.

I tempi di ricarica

Se volete rifornire con il carburante un’auto a diesel, vi serviranno giusto 3-4 minuti per farlo. Nel caso delle auto che funzionano a energia elettrica la questione è di molto differente. Sfruttando una colonnina di ricarica iperveloce si dovranno impiegare almeno 30 minuti per ricaricare la batteria dell’auto al 100%. Se poi si prende in considerazione il fatto che la colonnina potrebbe già essere occupata da un’altra auto, i tempi di attesa aumenterebbero a dismisura. A chi andrebbe di aspettare 2-3 ore per ricaricare la propria auto con l’energia elettrica salvo poi doverlo fare nuovamente non appena percorsi circa 300 chilometri? Ovviamente a nessuno. Per questo molti preferiscono eseguire la ricarica delle batterie da una presa di casa propria, il che non è sempre possibile, né confortevole. Difatti, la sola batteria pesa moltissimo (circa 1 o 1,5 tonnellate). Come se tutto ciò non bastasse, anche la potenza delle prese elettriche dell’abitazione potrebbe essere insufficiente per eseguire la ricarica. Tutto questo fa propendere la scelta per un’auto monofuel a carburante diesel, GPL oppure a metano ancor prima che a energia elettrica oppure ad alimentazione ibrida.

Il costo iniziale delle auto ibride

Un’auto ibrida sarà inesorabilmente più costosa rispetto a un’auto ad alimentazione normale. Questo non solo per via della presenza di due motori differenti, ma anche per via della presenza di altri accessori, come la batteria situata sulla parte bassa della macchina. Tutto questo fa sì che il prezzo delle auto simili salga e si può notare a occhio nudo la differenza di prezzo tra un’auto monofuel e una bifuel. A questo problema si può comunque rimediare grazie alla presenza di diverse soluzioni utili per l’acquisto di un’auto ibrida. Inoltre, considerando che il prezzo dipende anche dal modello e dalla marca, si possono comunque trovare delle ottime auto ibride a un prezzo non troppo alto.

L’usura della batteria

Infine, se si prende in considerazione un’auto ibrida ad alimentazione elettrica non ci si può affatto dimenticare nemmeno di tutto ciò che concerne l’usura della batteria. Quest’ultima, difatti, ha un numero predefinito di cicli di carica. Una volta che tali cicli terminano, la batteria inizia a usurarsi. Questo a sua volta ne determina una diminuzione delle prestazioni e potrebbe presto portare al cambio della stessa. Il costo di una batteria nuova non è affatto piccolo, anche perché si tratta di un oggetto molto sofisticato e pesante.